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Visualizzazione dei post da aprile, 2019

Una gita ad Abu Dhabi

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Terzo Giorno I buoni propositi di mattutini risvegli vanno a farsi benedire... Con molta calma alle 10 ora locale apriamo gli occhi... Abbiamo mezzora ancora per la colazione. Giù di corsa e in un pout pourri di persone ci riempiamo come se non ci fosse un domani ... Del resto il detto dice, colazione da Rè e cena da povero. Pancake con colatura di cioccolato e caramello, ciapati e miele, yogurt, frutta di ogni tipo in ogni combinazione, frittatina, bacon, wurstell piccini, cetrioli, marmellate, croissant, dolci tipici e poi caffè espresso, tea masala, black coffee, succhi di ogni tipo e tanto altro da sfamare un esercito. È tardi ormai... Fa caldo... Una volta fuori dalla hall ecco il phon accesso sul volto... Eh jamm! Deciso... Si va ad Abu Dhabi, la Capitale degli Emirati Arabi Uniti EAU. Metro fino alla stazione Al Ghubaiba dove saliamo su un bus gran turismo dopo le mie peripezie in biglietteria... Il mio inglese è schifoso e molto poco fornito di vocaboli ma sto big

Tra sfarzo e tradizione... l'arrivo

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Atterraggio perfetto e senza nemmeno accorgercene siamo sulla penisola arabica... Sharja ci accoglie alle 4.30 del mattino come se avessero puntato l'aria calda di un phon gigante sui nostri visi. Controllo passaporti... l'agognato ennesimo timbro... e sono negli Emirati Arabi Uniti. L'acquisto di una sim card internazionale e via sul sedile di un taxi... Direzione Dubai... 20 minuti 90 dirhams, l'equivalente di 22 €. Molto economico! In hotel la camera non è pronta, ovviamente, e allora fuori con il sole che ancora è timido per un breve giro nei dintorni. Una colazione fresca frugale in un bar con richiami occidentali.  Si capiscono subito due cose importanti: la prima che le distanze sono enormi anche se non sembra; la seconda che le giornate saranno tanto ma tanto calde, appena alle 8.00 del mattino è già ci si sente male dal caldo.  Se ci aggiungiamo lo scarico delle milioni di auto che vanno su e giu in queste strade cittadine che fann

Una sosta... tra sfarzo e tradizione

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Pronti?  ... Via! Eh già, quale miglior occasione il lungo ponte di Pasqua per organizzare un bel viaggetto in terre di Sultani, spingendosi fino al Tropico del Cancro, tra sole, afa, cammelli e... sfarzosità! Un bel volo economico con Air Pegasus, compagnia turca, e dopo un paio di ore nei cieli si fa uno scalo, a Istanbul, di durata tale da permettere un breve giretto nei dintorni; niente di complicato, perché il freddo e la pioggia, con cui ci attende la fu Costantinopoli, sono micidiali per chi indossa un semplice maglioncino da serate estive. Per cui breve uscita dal terminal per cercare un wi-fi che ci permetta di comunicare a casa che siamo vivi, stanchi e felici. Nulla di tutto ció. Wi-Fi sembrano inesistenti in zona e nell'aeroporto di Gokcen non si puó usufruire di tale tecnologia se non pagando una consumazione in qualche bar-ristorante di almeno 10€. Peccato che lo abbiamo saputo tardi e solo dopo aver consumato all'esterno dei controlli... Già! Perché pr