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Visualizzazione dei post da giugno, 2022

Il Paese della Derapage

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~ IX Giorno ~ Risvegliati nella città azzurra alle 5 dal Muezin della moschea di fronte alla finestra della camera. Oh yeah!!! Almeno cambiamo sveglia rispetto alla vicina e i suoi spostamenti di mobili al mattino. Doccia e via a fare colazione per le viuzze blu. Qui viene voglia di fermarsi in ogni vicolo, sedersi e coccolare uno dei tantissimi gatti che popolano la città e il Marocco intero.  Due frullati, mela, banana, avocado e altra frutta fresca, un po' più avanti due tea marocchini stracolmi di menta e qualche dolcino arabo, con noci, mandorle, miele, arachidi e datteri.  Non si spende 10 euro. Oggi cerchiamo dei francobolli, per spedire come nostra consuetudine le cartoline... non troviamo nulla e allora si rientra in Riad sia per prendere i nostri preziosi e, ormai, pesanti bagagli sia per pagare la notte. Ahi!!! I dhiram sono quasi finiti... Ne mancano 30 per la cifra concordata, l'equivalente di 3 euro. Il n

il Rif

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~ VIII giorno ~ Sveglia all'alba, dobbiamo raccogliere tutta la nostra roba, cianfrusaglie comprese, e raggiungere Bab Bou Joluod unico punto dove prendere un petit taxi rosso, che ci può portare alla stazione dei bus GT.  Siamo insieme ad una coppia italiana conosciuta nel nostro Riad da favola, anche loro devono raggiungere la nostra stessa destinazione. Il ragazzo mi aiuta un po' con i bagagli, pesantissimi, mentre percorriamo la - ancora per poco - desolata Medina.  Desolata si fa per dire, perché già c'è gente in strada e, spesso, sono le stesse facce che vediamo a tutte le ore, incluse quelle notturne. La domanda è dunque spontanea: ma questi quando trovano il tempo per la vita privata, leggasi per riprodursi? Eppure figliano come a che!!!??? Misteri del Maghreb! Purtroppo non possiamo dividerci il taxi, ognuno carica solo tre persone. Poco male, carichiamo un secondo taxi e prima di salire mostriamo 20 dh, 2€, di più non gli daremo.  Il sole i

Le novemila stradine di Fes el Bali

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~ VII giorno ~ Siamo nella parte settentrionale del Marocco, la città imperiale di Fez, che è la vera roccaforte della cultura e dell'identità del Paese, all’interno di una fertile valle incastonata tra le colline del Maghreb.  La città si divide in due: Fes el-Jedid, la città nuova con la forte impronta francese e Fes el-Bali, ovvero la Medina. La parte murata più antica di Fes è un labirinto di oltre novemila stradine, con mercati di ogni tipo, dai tappeti agli oggetti in ottone, dalla ceramica ai tessuti e alla pelle, dove le merci vengono ancora trasportate a dorso d’asino. E noi oggi vogliamo andare proprio alla ricerca di questi artigiani: ogni strada ha le sue specialità.  È quasi ovvio che il primo pensiero è dirigersi alle famose concerie di questa capitale fondata della dinastia Idrisid tra il 789 e il 808.  Il quartiere delle concerie medievali di Fez è un luogo da non perdere. Nella più grande e antica al mondo, sono impiegati ancora i processi utilizzati ne