Tra sfarzo e tradizione... l'arrivo


Atterraggio perfetto e senza nemmeno accorgercene siamo sulla penisola arabica... Sharja ci accoglie alle 4.30 del mattino come se avessero puntato l'aria calda di un phon gigante sui nostri visi.
Controllo passaporti... l'agognato ennesimo timbro... e sono negli Emirati Arabi Uniti.



L'acquisto di una sim card internazionale e via sul sedile di un taxi... Direzione Dubai... 20 minuti 90 dirhams, l'equivalente di 22 €. Molto economico!
In hotel la camera non è pronta, ovviamente, e allora fuori con il sole che ancora è timido per un breve giro nei dintorni.
Una colazione fresca frugale in un bar con richiami occidentali. 





Si capiscono subito due cose importanti:
la prima che le distanze sono enormi anche se non sembra;
la seconda che le giornate saranno tanto ma tanto calde, appena alle 8.00 del mattino è già ci si sente male dal caldo. 
Se ci aggiungiamo lo scarico delle milioni di auto che vanno su e giu in queste strade cittadine che fanno invidia alle nostre autostrade italiane... 4, 5 corsie, ponti, sopraelevate... Il tutto in uno scenario futuristico di grattacieli a vetro.
Rientriamo dopo un po' in hotel, una bella struttura 4 stelle con colazione inclusa pagata l'equivalente di 30€ al giorno... Una cavolata!
E dire che si pensa che un viaggio a Dubai abbia costi improponibili ai più, invece ci accorgeremo che c'è tutto alla portata di tutti.
Una bottiglietta di acqua? 25 cent di €...
Una di coca-cola? 75 cent di €...
Puoi cenare in un posto da favola, dove non ti basta uno stipendio e puoi scendere in strada nella vecchia Dubai, entrare in un ristorante e con 15€ mangiare talmente tanto da non trattenere ruttini di soddisfazione dello stomaco.
Gli spostamenti con i mezzi pubblici sono eccezionali, una card giornaliera ti permette di prendere tutti i tipi di mezzo, dal bus alla metro avvenieristica senza un conducente, senza limiti con meno di 5€.

Dicevo...

In hotel per ritemprarci con doccia e sonno rigeneratore.
Un paio di ore... Forse più.
E poi per strada... Alla scoperta della famosa Dubai.
Il caldo è pesante, all'incirca 40 gradi, e secondo gli autoctoni in questi giorni sta facendo freschino... Effess!!!
Per muoversi serve usare i mezzi, infatti per strada durante il giorno non vedi persone camminare a piedi per via delle alte temperature, tutti usano le auto, del resto qui la benzina costa davvero poco.
Ci buttiamo nella futuristica metro senza conducente e, senza rendermene conto, entro nel vagone riservato a donne e bambini; già! Nella metro di Dubai esiste lo scompartimento gold, chiuso e da Vip, e il lato riservato a donne e bambini con ingresso dedicato già dalla banchina. Certo se sbagli nessuno ti dice nulla, si comprende che sono europeo, peró il rischio di una multa da 100 AED (25€) esiste.







La prima tappa, quasi obbligata, è lui... Il Burj Khalifa... Il grattacielo più alto del mondo con i suoi 830 metri verso le stelle, il più alto mai realizzato dall’uomo con un significativo margine di vantaggio in termini di altezza rispetto a qualsiasi altro edificio.
Nel settembre del 2004 ebbe inizio la sua costruzione ed è ufficialmente aperto al pubblico dal 4 gennaio 2010.
L’ingresso di “At the Top” si trova all’interno del Dubai Mall e bisogna camminare molto... una volta sul posto colpiscono le code chilometriche. Qui tutti hanno prenotato, altrimenti è impossibile salire.
I costi sono altini e cambiano in base alla fascia oraria, ad esempio al tramonto, momento più suggestivo, costa di più; quello più “economico”, da 50 euro circa nella fascia oraria centrale, permette di accedere al 125° piano. Pagando 116 euro, si sale invece fino al 148°.
Nel Dubai Mall si trovano le fontane, danzanti e luminose, stile fontane dell'europea Barcellona... Infatti, una volta viste quelle non vengo colpito poi così tanto, anche se con le luci delle fontane sembra che Il Burj Khalifa prenda vita.



Ci si incammina in direzione mare... la spiaggia di Jumeirah, pubblica e da dove si puó ammirare e fare foto di rito al simbolo di Dubai... Il Burj al-Arab... l'hotel a forma di vela!
Illuminato con le luci della sera ha un fascino particolare.
Prima peró di raggiungere the beach, ci "perdiamo" nella zona residenziale di Jumeirah, strutture e auto di lusso, qualche consolato, gatti che sonnecchiano e il richiamo dell'Imam alla Moschea.
Camminando e ammirando l'interno delle recinzione, dove si riesce, una giovane donna dietro un banchetto di una sontuosa casa ci chiama a gran voce... Oggi è Laylat ul Bara’ah , Lailat al Barat
Festa celebrata nel quattordicesimo giorno del mese di Sha’aban, l’ottavo mese del calendario islamico. Si commemora l’entrata del profeta Maometto nella città della Mecca. Durante questa festa, che quest’ anno cade il 21 aprile i musulmani pregano tutta la notte per essere perdonati per i loro peccati dell’anno precedente. Durante queste preghiere ad Allah, alcuni musulmani digiunano. In alcuni paesi musulmani è consuetudine visitare le tombe dei defunti e fare l’elemosina. E negli EAU è proprio così, si fa elemosina e si dà ospitalità a qualcuno, meglio se straniero.
Un ragazzetto mi mette in mano 4 AED (1€)!!!

Cosi ci troviamo tra dolciumi di ogni tipo, succhi di frutta, latte pastorizzato, palloncini, piccoli regalini, maschere di spider man e tanti piccoli mocciosetti che fanno il giro delle case stile "parat' e paraticchj" lucano a carnevale, quando da bambini andavamo a bussare nelle case "minacciando" scherzetti se non ci donavano caramelle e... Savucicchj!
Per intenderci Halloween e il suo dolcetto o scherzetto.
Molto più belli fli stili Arabo e Lucano!
Le ragazze hanno dei vestiti stupendi in tono con favolosi hijab, foulard che copre il capo.
Sono belle, curate e profumate, con sorrisi gentili e ospitali. Qualche foto di rito... Ancora una volta sono ospite nei miei viaggi.
Consumiamo qualcosina, scambiamo due parole e ringraziando infinitamente ci tuffiamo nel dedalo di strade che costeggiano case dove la ricchezza si tocca con mano.
Tocchiamo con mano anche che le distanze sono davvero abissali e arrivati su uno degli stradoni dove passano dei bus cittadini, non perdiamo occasione di salire sul primo che passa.
Direzione Jumeirah Beach, spiaggia pubblica da dove ammiro estasiato e stanco il Burj al-Arab illuminato, con una grande luna piena a fargli compagnia poco più in alto.

Abbiamo capito come funziona e usiamo il tram, linea arancio, per tuffarci nel passeggio di Dubai Marina, la via Pretoria (via principale di Potenza) di Dubai, l'equivalente di Via Veneto a Roma o Corso Como a Milano.
È chiamata anche la Venezia dell'Emirato, per via dei grandi e sinuosi canali che la percorrono.
Immerso letteralmente in una giungla di luci provenienti da grattacieli che si stagliano verso il cielo quasi a gareggiare su chi è il più alto, ammiro le imbarcazioni tipiche con cui un tempo si spostavano i pescatori solcando il Golfo.
La vicinanza dei grattacieli gli uni agli altri mi dà proprio l'impressione di una foresta, che anzichè esser fatta di grossi alberi secolari è di palazzoni e luci.
La passeggiata nella Marina Mall ci diverte, luci, suoni, colori, gelatai artisti, dolci di ogni tipo e... un caffè Lavazza 3€!!!





Le ore volano a Dubai quando il sole saluta la città e il caldo da tregua, così ci spostiamo nella Città Vecchia, Deira, vicino l'alloggio, dove troviamo ottimo street food come da tradizione in Paesi arabi.
Ottima cena... carne...insalata...succhi...hummus e pane arabo.
Ormai il sonno si impadronisce delle nostre membra e, dopo una doccia obbligatoria, Morfeo ci fa suoi.


Commenti

Post popolari in questo blog

Portare dentro quei sorrisi, le parole, gli sguardi, i visi ... Arrivederci Cuba!

Sincretismo e trasporti

Ciao Povery