2^ puntata idea viaggio... Il Sellaronda!

La seconda idea che viene da consigliarvi, amici, è un'altra tappa al Nord del Belpaese.
Quello che viene comunemente e turisticamente definito il Sellaronda, un percorso sia sciistico che stradale intorno al Sella, gruppo montuoso delle Dolomiti posizionato tra le valli di Fassa, Livinalongo, Badia e Gardena, che comprende impianti sciistici, itinerari ciclistici  ed escursionistici. 
Il Sellaronda è noto anche come Giro dei 4 passi, visto che il giro circolare attorno al gruppo montuoso attraversa quattro valichi alpini con una unica strada, collegando le quattro vallate dolomitiche:

Passo Sella (2240 m) collega la Val di Fassa con la Val Gardena;
Passo Pordoi (2239 m) collega la Val di Fassa con la Val di Livinalongo del Col di Lana;
Passo Campolongo (1875 m) collega la Val di Livinalongo del Col di Lana  con la Val Badia;
Passo Gardena (2121 m) collega la Val Badia con la Val Gardena.


Questo percorso non è frequentato solo nella stagione invernale dagli sciatori per i suoi famosi impianti, anche durante la stagione calda è meta scelta da motociclisti e ciclisti per godere delle sue strade e la bellezza del paesaggio montano.

Questo è un giro ad anello di circa 50 km che permette di attraversare vette straordinarie da dove poter ammirare un paesaggio emozionante e favoloso. 

Nella stagione invernale si riempie di sciatori. È possibile fare tutto il giro, sia in senso orario che antiorario, senza mai togliere gli sci dai piedi; non a caso è considerato il miglior giro sciistico al mondo. Per effettuare tutto il percorso è necessario avere a disposizione una giornata, anche se qui nel 2019, al famoso evento sportivo Sellaronda Skimarathon è stato stabilito un primato assoluto nello sci alpino, percorrendo il giro in 2 ore e 56 minuti!


Non si deve pensare, però, che d'estate l'affluenza di visitatori, vacanzieri, turisti sia da meno. 
Molti sono i trekker che affollano i sentieri, per effettuare un giro a piedi servono tra le 5 e le 8 ore, ovviamente in base al proprio grado di allenamento. Molti anche i ciclisti che approfittano di questa strada panoramica. C'è da considerare che gli impianti di risalita funzionano anche d'estate, così permettono ai camminatori di raggiungere le malghe e i rifugi e godersi momenti fantastici di relax assoluto. 



Questo anello di asfalti però è anche molto amato dai centauri. Su due ruote si può iniziare il giro partendo da Arabba, in Veneto, seguendo la Strada Provinciale 244, che dopo alcuni tornanti conduce al confine naturale con la regione Trentino, il Passo Campolongo. Si prosegue in discesa fino a Corvara, Val Badia, per guidare sulla Statale 243, che conduce fino al Passo Gardena; un tratto di strada davvero emozionante per i biker: la Val Gardena è un susseguirsi di curve emozionanti in un territorio unico, ricco di distese di erba e di pareti di roccia che sembrano toccare il cielo.


Qui il paesaggio invita a una sosta per riempire gli occhi di bellezze paesaggistiche e i polmoni di aria buona, prima di riprendere la strada che prosegue fino a quota 2240 metri di altitudine, il Passo Sella. L’ultimo emozionante pezzo di asfalto, prima sulla SS 242 e poi sulla SS48, conduce fino al Passo del Pordoi, l’ultimo passo da dove si può ritornare al punto di partenza.


L'asfalto durante la bella stagione ha sempre condizioni ottimali per consumare i pneumatici. Tutti i passi sono ben segnalati, ma attenzione... Ai ciclisti e agli autovelox! 

Il giro tocca tre province, quelle autonome di Trento e Bolzano (Trentino Alto Adige) e la provincia di Belluno in Veneto, immersi in una natura montana fantastica tra cielo azzuro e montagne rocciose paradiso anche per gli arrampicatori.

Chiunque, sportivo e non, può trovare emozionante una vacanza i questo pezzo di paradiso italiano... le dolomiti.


Commenti

  1. Sicuramente da fare nel modo più consono alle proprie pulsazioni, ma questo momento ci induce al tanto sponsorizzato; Stai a casa. Anche Il Sella dovrà aspettare tempi migliori. Tanto lui non ha fretta.

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    1. Ebbene si. Io pensavo zaino in spalla. Però... Per ora il Sella aspetterà, noi prendiamo nota 😉

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